Un’iniziativa interessante e saggia che, oltre al MoVimento 5 Stelle di Bovolone, ha coinvolto varie associazioni, contrade e la stessa Bovolone attiva che si è fatta promotrice dell’evento. Alle prime luci dell’alba muniti di camion rastrelli e tanta buona volontà abbiamo iniziato il giro di raccolta tra la Valle del Menago e l’inutile tratto della Mediana.
Dopo appena 50mt. di rastrellamenti nel fosso adiacente alla Mediana abbiamo realizzato che quello che si presentava davanti ai nostri occhi sarebbe stata una “mission impossible”. Tra le sterpaglie e l’erba secca abbiamo trovato ogni tipo di rifiuto dal pannolino per bimbi all’amianto, cellulari e dvd di film d’azione, bottiglie di plastica e tavolette del water, rollerblade e pentole da cucina e ogni altra cosa che possiate immaginare. Come l’avanzare di una nuova specie il sacchetto di monnezza è divenuta abitante autoctono dei nostri corsi d’acqua. Si nutrono di ignoranza e di menefreghismo resistono alla crisi e ci vorranno centinaia di anni per liberarsi delle loro carcasse.
Alla fine della mattinata abbiamo ripulito circa 800 mt. di fosso in 5 persone, portando in discarica un camion di spazzatura differenziata. Non sarebbe bastata tutta la domenica per ripulire solo un lato dei circa 4 chilometri della strada che unisce Bovolone ad Oppeano.
E’ strano pensare che nel ventunesimo secolo era di Steve Jobs ci sia ancora chi considera il mondo una specie di cestino indifferenziato in cui buttare senza rimorso tutto ciò che non occorre più, ignorando che quel pannolino è stato indossato da colui che dovrà risolvere il problema dei rifiuti nel mondo!