Alcuni gruppi politici bovolonesi che si propongono come amministratori del paese, o non leggono le delibere oppure se le leggono le ignorano alla faccia della legalità e dell’onestà. I banchetti di oggi dovevano essere autorizzati solo per campagna refendaria (confermato da ufficio elettorale e comandante dei vigili)
Tuttavia in un banchetto si parlava di adozioni con immagine di politici nazionali, in quella di una associazione/progetto/lista (?) il referendum non era richiamato.
Di seguito delibera comunale N° 35 del 16/03/2016:
Dato atto che il 17 Aprile 2016 avranno luogo i comizi relativi al referendum popolare per l’abrogazione del comma 17, terzo periodo, dell’articolo 6 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152
di dare atto che ai sensi della legge 4 aprile 1956, n. 212, art. 6, dal 30° giorno antecedente quello della consultazione referendaria, e quindi da venerdì 18 marzo 2016 di individuare le seguenti piazze per l’allestimento di “postazioni” per la campagna referendaria:
Piazza Vittorio Emanuele – via Garibaldi;
Piazza centro Villafontana;
Piazzale A.Moro (in occasione del mercato settimanale del martedì)
Le “postazioni” di cui al punto precedente, aventi una superficie complessiva non superiore a mq. 9,dove possono essere collocati gazebo e/banchetti, sono individuate ed assegnate dalla Polizia Locale come segue:
N. 1 (una) postazione per ogni soggetto avente titolo che ne faccia richiesta (partiti e gruppi
politici rappresentati in Parlamento – promotori dei referendum).
Assegnazione della “postazione” ad ogni soggetto di cui al punto precedente, in ordine di presentazione della richiesta.
- Di dare atto che su tali spazi possono essere installati gazebo o banchetti aventi le seguenti caratteristiche:
non devono essere presentare raffigurazioni, fotografie, simboli, diciture o colori che
direttamente o indirettamente richiamino formazioni politiche o candidati;
all’interno o all’esterno di tali strutture non devono essere esposte bandiere e affissi drappi, striscioni, manifesti e quant’altro sia riconducibile a forme di propaganda elettorale a carattere fisso in violazione alla L. 212/56;
6.di stabilire che durante il suddetto periodo:
sono sospese tutte le autorizzazioni all’occupazione rilasciate a partiti e movimenti politici;