Già a Giugno del 2015 il sindaco era stato invitato dal Prefetto a Verona, assieme agli altri sindaci ed era stato informato che o i profughi venivano gestiti direttamente dai comuni in numero ridotto di 2,5 ogni 1000 abitanti oppure la Prefettura sarebbe stata costretta a rivolgersi a privati; in quest’ultimo caso il numero di profughi in ogni comune sarebbe stato probabilmente più alto ed il Comune non avrebbe potuto controllare il fenomeno.
Allora l’amministrazione rifiutò la collaborazione con la Prefettura aprendo di fatto la porta ad accordi tra prefetture e privati.
Solo dopo la rielezione il sindaco ha ripreso il contatti col Prefetto, anche su nostra sollecitazione.
Sottolineamo la collaborazione e l’apertura dimostrata dal capogruppo di maggioranza Castellini: purtroppo gli errori sono stati commessi non muovendosi per tempo nella precedente amministrazione.
Come Movimento 5 Stelle abbiamo scritto e parlato col Viceprefetto per convincerlo ad attendere che il Comune presenti formale richiesta di gestione diretta di un numero ridotto di richiedenti asilo.
Purtroppo, pressato dai continui arrivi, il Prefetto ha preferito l’assegnazione al privato che si è mosso prima del sindaco.
Invitiamo ora il sindaco a prendere contatti con la cooperativa che gestirà i profughi, affinché siano controllati ed impegnati in attività socialmente utili, onde evitare che bighellonino senza aver nulla da fare per il paese.
Inoltre è comunque importante presentare un progetto di gestione diretta del Comune, perché la normativa prevede che “i centri di accoglienza temporanea eventualmente presenti sul territorio dei Comuni aderenti allo Sprar vengono gradualmente ridotti“.
Cioè se il Comune presenta un progetto per gestire direttamente circa 40 richiedenti asilo sul territorio, le strutture attualmente esistenti, che ne possono accogliere in tutto 72, vanno gradualmente a chiudere (vedi slide allegata)
Riguardo ai toni accesi di questi giorni comprendiamo la preoccupazione di tanti cittadini, però nulla giustifica le minacce rivolte ad altri cittadini

Cosa dice la Legge
Per approfondire
http://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/presentazione_convegno12102016_new_ag-1.pdf
io c’ero e a parte la confusione (ognuno urlava per conto suo) sfido chiunque a dire realmente cosa s’e’ capito:una beata mazza,tante domande zero titoli.